A Siena ci sono andata ben tre volte: due volte con Gabriele e una volta con Marco, ospite in entrambe le occasioni dalla mia amica Nunzia; amicizia nata quattro anni fa a Bordighera durante la vacanza estiva organizzata dalla U.I.L.D.M. di Genova ( di cui vi parlerò più avanti ). La frase che ha scatenato le mie incursioni a Siena è stata ” vuoi venire qualche volta a trovarmi a Siena con qualcuno ti ospito a casa mia”, detta da Nunzia a fine vacanza.
Quando sono rientrata a Genova da Bordighera ho chiesto al mio amico Gabriele se se l’ha sentiva di accompagnarmi a Siena in macchina da solo, anche perché Gabry era solo da tre mesi che lo conoscevo; ma nonostante la pochissima conoscenza ha detto subito di si… ( avevate qualche dubbio?! ) e cosi dopo due settimane siamo partiti alla volta di Siena.
Gabry mi è venuto a prendere in macchina di sabato mattina alle 8.00 ( ma che sonno! ) nel viaggio non ci siamo annoiati affatto: abbiamo parlato di tante cose, ci siamo fermati a fare colazione e ovviamente io mi sono abbioccata un po’, eh va be!! ho dormito un oretta, che sarà mai?
Siamo arrivati a Siena per l’ora di pranzo! Dopo pranzo e dopo aver fatto due chiacchiere siamo andati alla conquista di Siena.
Quando si entra a Siena in macchina ovviamente con il tagliando dei disabili bisogna chiamare la polizia municipale e dare tutti i dati: la targa della macchina e il numero del tagliando ed il gioco è fatto!
Abbiamo fatto un’aperitivo in piazza del campo:
la piazza famosissima per il palio che si corre due volte all’anno, ha un profilo a conchiglia e il colpo d’occhio è veramente incredibile: un posto unico al mondo!
Alla sera, dopo aver cenato, Nunzia ci ha proposto di andare in un locale dove c’era musica dal vivo anni 80, neanche dieci minuti ed eravamo in macchina pronti per andare a ballare e buttarci nella movida senese!
Alla domenica ci siamo alzati con calma e dopo colazione abbiamo deciso di andare a Firenze.
Firenze tutte le volte che ci torno mi piace sempre di più!
Anche a Firenze, come a Siena, e in tutte le città italiane se parcheggi vicino al centro storico devi chiamare la polizia municipale per circolare e parcheggiare nelle aree riservate: ricordatevelo sempre!
Purtroppo Firenze l’abbiamo girata un po’ di corsa: è grossa e ci sono tante cose da vedere, ma questa è un’ottima scusa per ritornarci 🙂 ( e ci ritornerò … presto ) un pezzo alla volta la conoscerò tutta, così come Siena.
L’ultima volta che sono andata a trovare la mia amica Nunzia è stato due estati fa con Marco, anche con lui sveglia presto e viaggio in macchina con annessa colazione in autogrill…
Mi piace molto viaggiare in macchina, sei totalmente libero di fermarti e vedere i posti che vuoi, e poi due chiacchiere e un po’ di buona musica… se i cd funzionano! Questa volta, con Marco, i cd non funzionavano, tranne uno di musica caraibica… Marco è arrivato provato dal viaggio, e anche io! Ma allora sta musica perché l’abbiamo ascoltata? boh, va bé!
Torniamo seri, che è meglio!
Appena arrivati Nunzia ci ha accolto con un aperitivo di benvenuto, seguito da una cena a cui si è unita una sua carissima amica, Vitaliana, anche lei persona fortissima!!!
La mattina, con estrema calma abbiamo deciso di andare a visitare Volterra e San Gimignano; posti bellissimi immersi nelle colline toscane con paesaggi suggestivi, ma non proprio sempre accessibili, almeno che il volontario che ti accompagna non sia particolarmente forzuto; beh sono città medioevali, non si può pretendere che siano a misura di carrozzina del XXI secolo.
La giornata è terminata, penserete voi, in un ristorantino tipico toscano, ma eravamo talmente cotti che ci siamo appisolati dopo l’aperitivo, in pieno divano-style 🙂 🙂 🙂
Il secondo giorno è di rito un giro/shopping per Siena… quindi sempre con una sveglia umana ci siamo avviati verso il centro città e abbiamo iniziato a girovagare per le varie contrade, fino a sbucare in Piazza del Campo.
Un bel pranzetto tutti e tre, serviti e riveriti, in un locale tipico dietro Piazza del Campo, questa volta ce lo siamo proprio meritati.
Il pomeriggio accompagnati da un temporale estivo finisce anche questa piccola vacanzina, accompagniamo Nunzia a casa, e ci mettiamo con la nostra bella musica in direzione Genova. Vi confesso che ad un certo punto ho chiesto a Marco di fermarsi in autogrill, abbiamo comprato una compilation alla cassa, ma… non è andata meglio del cd di latino-americano .
Che dire… viaggiare in autonomia anche per poco tempo è una cosa grandiosa, perché vedi i posti che vuoi e passi tanto tempo con gli amici, e poi basta un po’ di organizzazione e amici… pazzerelli, per far subito vacanza.
Provate per credere!!!
Ciaooooo
Nadia