Ciao a tutti, rieccoci a Settembre con i nuovi post di aspassoconadia.it
Oggi vi parlo della vacanza di quest’estate a Santa Margherita.
A Santa Margherita sono già due anni che vado perchè prima si andava a Bordighera, ma vi racconterò più avanti le mitiche vacanze di Bordighera.
La vacanza di Santa Margherita la organizza un affiatatissimo gruppo di volontari (e amici) della U.I.L.D.M. di Genova ed è una bella occasione per incontrare amici di un pò tutti le parti d’Italia.
Il 16 Agosto, io e Martina eravamo già in macchina prone a partire (stranamente puntuali!!!) , mentre Giro caricava le ultime cose sul pulmino UILDM; peccato che la batteria del pulmino fosse a terra! Non sapendo cosa fare, Giro e Marty si sono rivolti a due agenti di una pattuglia che passava di là per caso, ma niente da fare, la fortuna era contro di noi! dopo un’ora abbondante di attesa, viene l’altro furgone da Santa in nostro soccorso, e finalmente si parte!!!
Non contente del disguido iniziale, uscite dal casello autostradale di Rapallo, abbiamo pure sbagliato direzione: stavamo andando a Santa Maria del Campo! (aiuto!!!) ; Io dopo un po’ dico a Marty: “Ma mi sa che non è la strada giusta, dobbiamo tornare indietro!” dopo questa ulteriore piccola disavventura siamo arrivate a destinazione con quasi con tre ore di ritardo.
Siamo alloggiati all’ostello Colombo, una struttura totalmente accessibile : nel ingresso c’è lo scivolo sulla sinistra e c’è anche il monta scale, vicino al salone c’è il bagno accessibile; le camere sono comode alcune hanno il bagno per gli ospiti a quattro ruote e la struttura è ad 10 minuti a piedi al mare.
Dodici giorni sono un po’ tanti da raccontare, vi faccio un piccolo riassunto .
La sveglia era verso le 8 (ahimè), bevevo un caffè e pronti per andare in spiaggia, ma prima di arrivare in spiaggia facevo una piccolo deviazione in un panificio per prendere un pezzettino di focaccia (bella calda!!!) poi subito al mare e alla sera dopo cena si andava a vivere .
Un pomeriggio mentre tornavo verso l’ostello con i miei sacchetti ( in mano ovviamente ) passo davanti alla biglietteria per il battello per Portofino e dico alla Lina andiamo a chiedere se è accessibile e quanto costa: detto fatto!!!
E due giorni dopo,, io e Lina con altre 9 persone abbiamo fatto giornata a Portofino…. avevate qualche dubbio?!
Salire in battello è stato semplice perchè prima di tutto la passerella è accessibile e poi ci hanno dato una mano i marinai, estremamente gentili e disponibili.
Il colpo d’occhio arrivando dal mare è notevole: Portofino è bellissima, peccato non sia proprio totalmente accessibile, in quanto quasi tutti i negozi non hanno lo scovolo per entrare e poi ce qualche buca di troppo…
Ma lo abbiamo già visto negli altri miei viaggi , che soprattutto i centri storici e i paesini molto antichi hanno sempre qualche problema di accessibilità.
La sera dopo abbiamo organizzato un apericena in ostello, c’era un sacco di cose buone da mangiare e da bere….molto divertente!!! dopo l’aperitivo io e Kemar siamo andati a fare giro fino sul molo
Alla mattina dopo siamo scesi per fare collazione tutti con gli occhiali da sole sugli occhi…. chi sa come mai, boh!!! 🙂 🙂 🙂
Malgrado Santa sia vicina a casa, passare 12 giorni al mare è sempre rigenerante, e poi ogni anno combiniamo sempre qualcosa di divertente tutti assieme… insomma ce la godiamo!
Alla prossima avventura
CIAO
Nadia