A Copenaghen, ci sino stata nel 2008 a giugno per quattro giorni con la mia amica Sara. Siamo andate a trovare una amica che faceva volontariato a Bordighera, anche si chiama Sara
Abbiamo preso il volo da Milano Malpensa, e a differenza di alcune esperienze passate, il volo, questa volta, era in orario.
Siamo atterrati a Copenaghen verso le 18.30. L’aeroporto dal centro città è a trenta minuti di treno, ovviamente i treni hanno tutti le pedane e ci sono i posti attrezzati per la carrozzina.
Arrivate in città abbiamo chiesto ad un passante Indicazioni per raggiungere l’albergo: ci stava mandando da l’altra parte della città, ma Sara, da brava viaggiatrice non si è fidata e ragionando bene con la cartina sott’occhio ci ha portato velocente al sospirato hotel!
Dopo aver trovato l’albergo, abbiamo raggiunto Sara, Fabio Manuelito per andare a mangiare al ristorane cinese: a me non piace il mangiare cinese, l’unica cosa che mi piace è il gelato fritto infati ho mangiato solo quello 😱😱😱
La mattina dopo ci siamo svegliate prestissimo , ma quando siamo andate al buffet abbiamo avuto una bruttissima sorpresa: la collazione era alla danese e non all’italiana… AIUTO!!! Per fortuna, fuggiti subito dalla sala, abbiamo trovato un bar li vicino dove facevamo il cappuccino e il caffè all’italiana! A certe abitudini non riesco proprio a rinunciare!
Copenaghen si gira benissimo : la metró è accessibile con lo scivolo che viene fuori automaticamente come si ferma ( ma che figata )! Siamo andate nel quartiere di Christiania detta anche Città Libera di Christiania:
questo quartiere è particolare perchè c’è la libera circolazione delle droghe leggere perché maschera negli anni 70 da una comunità hippy autogestita rispetto al comune di Copenaghen :avevamo la macchina fotografica in mano, ma ci hanno detto che è vietato fare foto e hanno voluto che la mettessimo nelle borse, ci hanno detto che da li a poco l’avrebbero chiuso.
Io ero curiosa di vedere la famosa sirenetta: me l’immaginavo grande e più bella, invece è piccola e sistemata su uno scoglio scomodo da raggiungere.
L’indomani abbiamo visitato la città di Malmo ovviamente sono passati un po di anni e non mi ricordo alcuni particolari, ma mi ricordo che c’era un castello molto bello e da una delle torri si vedeva la costa della Svezia, uno spettacolo da mozzare il fiato!
Siamo andate in Svezia con il treno!
Il treno è particolare perchè ad un certo punto va sott’acqua, per un paio di km, dentro il treno non ti rendi conto di niente, se non che ti si tappano le orecchie.
L’ultimo giorno abbiamo finito di visitare la città di fare un giro per negozi e alla sera non contente siamo andate a visitare il Tivoli che è il parco divertimenti tipo il nostro Gardaland; in questo parco ci sono le montagne russe più antiche e più lunghe del mondo e sono fatte di legno: vale la pena vederle!
E’ stato uno dei viaggi più corti, ma è stato comunque affascinante e divertente!
C’è stato solo un guaio: nel caricare la carrozzina su l’aereo non so che cosasia successo so solo che siamo arrivate a Milano e che mii hanno restituito la carrozzina rotta…
Questo è uno dei rischi che possono succedere!
Ci si vede in girooooooooooooooo!
a presto
Nadia
