Al momento stai visualizzando Montagna e disabilità : una accoppiata possibile

Montagna e disabilità : una accoppiata possibile

Cari amici,

vi ricordate di quando sono stata in montagna lo scorso marzo? Ecco, ne ho approfittato per fare due chiacchiere con Simona, la direttrice e una delle fondatrici della Snow Accademy; la scuola di sci di PratoNevoso che ci regala emozioni incredibili ogni anno.

Da tanto tempo volevo conoscere cosa spingesse una scuola di sci a intraprendere una strada così difficile così, e davanti ad un caffè ( o forse un bombardino ) è nata quest intervista.

Ciao Simona, grazie e raccontaci un pò di te…

Cosa ha spinto la scuola e in particolare te ha intraprendere questo progetto?

Tutto è iniziato circa vent’anni !  quando un gruppo di disabili mentali inglesi sono venuti  a Prato  Nevoso per fare la settimana bianca e per sciare, si è  subito diffuso il panico, anche perchè si parla di vent’anni fa  e  nessuno sapeva di preciso cosa fare.  Io era al primo  anno da maestra, ed ero l’unica a parlare inglese;  non so a sensazione, a naso ho deciso di affrontare questa sfida: mi sentivo però inadeguata così da li ho cominciato a fare dei corsi di specializzazione avvicinandomi, poco alla volta, al  mondo della disabilità.

Diciamo che, sono stata io ha cominciare tutto, e piano piano hanno cominciato a fare il corso anche altri maestri.

Anno dopo anno, sono arrivate sempre più persone, anche con  delle disabilità motorie, non ci è voluto molto per capire che  per far sciare persone in carrozzella  ci volevano delle attrezzature adeguate, ma che questo sogno era possibile!!!

Ho iniziato a chiedere fondi in giro a Lionos, e Banche e Fondazioni per acquistare i gusci ogni guscio costa intorno ai  5000 euro completi, una bella somma impegnativa, e nel corso degli anni siamo riusciti ad avere un numero sufficiente di gusci da permettere di sciare a più persone contemporaneamente .

Quanti maestri hanno preso la specializzazione fino ad oggi?

I maestri attualmente in totale sono 19 maestri specializzati di cui di qui 15 per lo  sci e 4 per lo snowboard. Lo Snow in particolare non’è da tanti  anni che lo abbiamo: saranno tre o quattro anni ed è stata una piacevole novità.

La scuola che fa questa attività e solo a Prato nevoso?

Beh!! a Prato la Snow Accademy è la più forte;  in tutto questo rigiro s’inserisce anche Discesa Libera perché alla scuola Snow Accademy non vengono dati fondi  in quanto società   a fondo di lucro, e come ben sappiamo  i fondi vengono dati ad associazioni senza fini di lucro;   quindi discesa liberi è la proprietaria di quasi tutte le attrezzature che da ad uso gratuito a chi opera su Prato  Nevoso;  poi per praticità  le attrezzature le teniamo in custodia alla Snow Accademy anche perché ci sono io.

Ci sono anche altre scuole di sci  con maestri specializzati sia  a Prato Nevoso che  a Frabosa e Artesina. Nel corso dell’anno due o tre volte mi chiedono d’imprestargli le attrezzature ovviamente la risposta è sempre SI,

Ci sono altre scuole di sci  in Italia con maestri che anno la specializzazione?

Si, cè ne sono diverse:  in Piemonte,  Sestriere e Sauze d’Oulx; in Valle d’Aosta Courmayeur, dove sono molto avanti sul discorso disabili. Poi c’è  Abetone, Sestola, Scie di passione a Folgaria, Roccaraso, sono tante le località dove c’è una scuola specializzata che porta avanti un discorso di accessibilità in generale.

Parlo di accessibilità in generale perchè  non basta avere  solo le scuole e i maestri, ci vuole anche la partecipazione dei comune che mettano ad esempio  i parcheggi disabili come è accaduto qua grazie al comune di Frabosa che dieci fa mi chiamato chiedendomi dove mettere i parcheggi ; ci vuole un bagno accessibile, e a  Prato c’è;  bisogna organizzarsi con gli addetti  agli impianti per fargli fare i corsi per porte aiutare i disabile col guscio a salire e scendere; insomma  ci vuole un po di sensinbità  da parte di tutti.  e credo che a Prato anche se è una stazione piccola ci sia tanta collaborazione  da parte di tutti.

Bene cari amici, il discorso si fa interessante, la prossima settimana entreremo un pò più sullo specifico nelle esperienze personali di Simona e compagni.

Ci vediamo in giro!

Nadia

Lascia un commento