DanceAbility IN DEOS

Cari amici lettori,

dopo avervi raccontato dei miei viaggi, questa settimana vi voglio raccontare di una attività che ho cominciato  da ormai un’anno, la Dance-Ability in Deos e che poco a poco è diventata sempre più avvincente!

Vi racconto di questa esperienza dopo una chiacchierata un pomeriggio di inizio estate con il mio insegnante Luca Alberti, e i miei amici Marco e Bea ( che poi è colei che mi accompagna sempre alle lezioni ).

Quando si pensa alla Danza si immagina una serie di coreografie e passi, con una metrica e uno schema ben definito, si insomma il classico ballo. In TV ultimamente si vede spesso balli con persone in carrozzina, atleti che si sottopongono a duri allenamenti e danzano nel modo più classico; uno dei must di Luca è che la DanceAbility la possono fare proprio tutti, anche chi ha residui minimi motori.

Ma, Luca, questo stride un pò con la definizione di danza, non è così?

Non è proprio così mi risponde Luca: vedi Nadia,

DanceAbility®, detta anche Danza Integrata o Danza Inclusiva, è un marchio registrato; l’artefice, pioniere e fondatore della DanceAbility® è lo statunitense Alito Alessi.
La DanceAbility® intende favorire i processi di inclusione sociale che, partendo dal movimento e sulla gamma delle esperienze individuali, si sviluppano per creare sistemi di comunicazione relazionale.

Nella DanceAbility® non c’è  l’insegnante che si mette davanti ad uno specchio e inizia a fare la lezione e tutti  devono imparare gli esercizi e i vari codici alla perfezione.

Ci sono  quattro punti  fondamentali che sono: la sensazione, il tempo, la relazione, l’insieme .

La DanceAbility® può farla chiunque   perché è il concetto di danza che è stato riportato all’essenza: uno dei presupposti del progetto è mettere in relazione danzatori, performer, persone con nessuna esperienza nel movimento e persone diversamente abili, al fine di costruire un percorso dove i differenti linguaggi di movimento possono coesistere.
In un processo di unione nel quale nessuno è escluso, la danza abbraccia anche tutta quella sfera di persone che spesso appartengono alla “differente abilità”, cioè quelle in carrozzina, quelle a ridotte capacità motorie o quelle con disturbi dello sviluppo, oppure i non vedenti e i non udenti.

Il laboratorio è anche pensato per condurre chi partecipa alla realizzazione di performance o come usa dire Alito Alessi di “informance”: dimostrazioni aperte che rendano visibile il lavoro all’esterno ed informino su una realtà di fusione di differenti abilità creative integrate.

Luca quando racconta questa sua esperienza ha gli occhi che brillano, inizialmente sembra complesso come argomento, ma credetemi è facilissimo esserne coinvolti, divertirsi e scoprire che i limiti del proprio fisico possono essere assolutamente superati e senza stress da performance.

Luca continua nel suo entusiasmante racconto spiegandoci come inizia una lezione: tanto per cominciare l’insegnane  si mette in cerchio  con la classe,  fa delle proposte e ogni partecipante deve interpretare  come vuole questi stimoli.

Non ci sono schemi da seguire non ci sono codici da imparare!

La DanceAbility® si basa su i concetti di improvvisazione, pertanto basta anche muovere una piccola parte del corpo , per questo la DanceAbility® è accessibile a tutti!

Non lo trovate straordinario questo concetto?

anche per chi è in carrozzina  il semplice  movimento del collo, di un dito, di un braccio è partecipare alla lezione.

Si inizia la lezione il conduttore  inizia a fare un pò di riscaldamento  con due o  tre minuti dii respirazione e di  rilasamento  e poi incomincia a fare delle proposte e delle reazioni-relazioni in un crescendo di intese e sinergie.

Esaurito il tempo a nostra disposizione, incrocio lo sguardo i di Marco e Bea, catturati da questa visione di danza… Mi dirà Marco in seguito “ sono entrato per vederti ballare e ho scoperto che fate delle cose straordinarie, ignoravo tutto questo approccio inclusivo, straordinario!, e straordinario l’entusiasmo di Luca”

Cari amici, concludo lasciandovi un po’ di link dell’iniziativa, e con un consiglio… Provate… NON VE NE PENTIRETE!!!

www.dansensembledeos.com

http://www.dansensembledeos.com/chi-siamo/la-compagnia/luca-alberti/

Ci vediamo in giro!!!

Nadia

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